La nostra storia
Nel 1949 due appassionati nuotatori: Aldo Fioravanti e Cesare Alfieri, per primi coprirono a nuoto, in circa 12 ore, il tragitto da Napoli a Capri, con una media di 30 bracciate per minuto.
La Capri-Napoli è la più antica vera maratona in acque libere ed una delle più affascinanti e difficili maratone natatorie mondiali.
Fino al 1992 ha assegnato, in gara unica, il titolo mondiale delle lunghe distanze.
Oggi è "world challenge" del circuito mondiale UltraMarathon Swim Series. Una nuova sfida che pone al centro dell'attenzione le lunghe distanze.
Il Golfo di Napoli è l'affascinante campo gara di questa magnifica competizione che, normalmente, parte da Marina Grande a Capri ed arriva presso il lungomare di Napoli sulla distanza di 36 km.
Nel 2025 sarà realizzata la 60^ edizione complessiva, in settantuno anni; la 23° nel passato recente (dal 2003, dopo un'interruzione di 10 anni).
Prima dell'interruzione nel 1992, nella vecchia veste, la traversata Capri-Napoli è stata realizzata per 37 edizioni in 39 anni. La prima edizione risale al 1° agosto 1954, mentre l'ultima disputa è del 5 luglio 1992 (non fu disputata nel 1984 e 1985).
Per la sua difficoltà e per le celebri sfide in mare questa manifestazione è tra le più conosciute e celebrate al mondo. Proprio per questo, la Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza la elesse come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto lunga distanza, conservando tale caratteristica sino all'inizio degli anni '90.
Proprio per tale motivo fu ribattezzata la maratona di nuoto per eccellenza, sicuramente una delle più difficili da affrontare e la più lunga tra quelle che si svolgono in mare aperto/oceano.
In passato la competizione, organizzata sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata sempre promossa dal quotidiano partenopeo "Il Mattino", grazie soprattutto alla passione e l'impegno dei giornalisti Alberto Barone e Lello Barbuto, "Patron" della gara.
Le nuove edizioni dell'evento sono curate, sin dalla ripresa del 2003, dall'Agenzia "Eventualmente - Eventi e Comunicazione" in collaborazione con l'associazione Eventualmente Aquatics.
Dalla ripresa nel 2003, normalmente, è stata la tappa finale dell'annuale circuito mondiale FINA ULTRAMARATHON, le competizioni che hanno una distanza minima di 15 km.
Il Golfo di Napoli ne è l'affascinante campo gara, con partenza, normalmente, da "Le Ondine" di Marina Grande a Capri (con quattro sole eccezioni: 1978 da Marina Piccola, nel 2010 dalla Grotta Azzurra e nel 1981 e 2017 con percorso sotto costa a Napoli condizioni meteo-marine proibitive) ed arrivo presso il lungomare di Napoli).
La durata di gara per i vincitori, negli ultimi anni, è compresa tra le 6 ore e 4' e le 6 ore e 45', soprattutto in relazione alle condizioni del mare. Tempi molto lontani da quelli delle prime edizioni, quando la vittoria arrivava dopo aver nuotato ben oltre le 10 ore!
Il fascino delle maratone marine, ben più faticose di quelle terrestri, sta proprio in questo, uno sforzo spaventoso che si protrae per tante ore, in condizioni innaturali.
Nel 2025 la Maratona Capri-Napoli, parte élite, si svolgerà nel weekend del 6-7 settembre, mentre le competizioni open sono in programma il 13 (arrivo ai piedi del Vesuvio), 20, 27 giugno e 4 luglio.
La Capri-Napoli 2025 è uno degli eventi a sostegno di Napoli "Capitale europea dello sport 2026"!
Il CONI Campania, annualmente, premia il miglior italiano con il trofeo "Giulio Travaglio", riconoscendo i grandi risultati riportati dal "Caimano di Baia" alla Capri-Napoli e nelle altre gare in giro per il mondo, grande amico ed uno dei più grandi della storia della disciplina.
Il successo della competizione trova riscontro nei suoi numeri (aggiornati al 2024): 750 atleti partecipanti (562 uomini e 188 donne), con un computo di 1.684 atleti partenti nelle 59 edizioni, appartenenti a 60 nazioni di tutti e 5 i continenti ai quali si aggiungono più di 553 atleti che la hanno affrontata in staffetta.
Chi conosce la manifestazione non può far a meno di ricordare i "coccodrilli del Nilo", i famosi atleti egiziani, "inventori" di questo tipo di competizione, che per primi hanno lasciato il segno sulla gara, riportando la prima vittoria con Marei Hassan). Ad essi, da sempre, si sono contrapposti gli altrettanto famosi "Caimani Argentini", detentori del record di vittorie maschili (11) condiviso con gli Italiani. Argentini sono anche i record di presenze individuali (16), appartenenti, per la parte maschile, a Damian Blaum. Mentre, per la parte femminile il record di presenze (12) appartiene a Pilar Geijo e Vanesa Garcia. Il detentore del record di presenze, contando anche le partecipazioni nelle competizioni "open" a staffetta, è un altro argentino: Claudio Plit, vincitore 4 volte nel golfo di Napoli, che, fino al 2021 deteneva il record di presenze (15). Ma contando anche le presenze alle competizioni "open" Claudio Plit è stato presente in ben 21 edizioni in 6 differenti decadi (’70, ’80, ’90, 2000 e, a staffetta, 6 volte tra il 2013 e 2024).
Il record di vittorie individuali pro, invece, appartiene ad un italiano, il napoletano Giulio Travaglio, trionfatore all'arrivo per ben 5 volte (1965, 1966, 1967, 1968 e 1970), rappresentante di una grande e lunga tradizione natatoria italiana in questa disciplina.
Infine, il record assoluto in termini di tempo della competizione appartiene ad Arianna Bridi (ITA) che ha vinto l'edizione 2020 con lo storico tempo di 6h 04' e 26", precedendo al traguardo anche gli uomini. Mentre a livello maschile il record è stato fissato da Marcel Schouten (NED) con il tempo di 6h 05' e 07", stabilito anch'esso nel 2020, l'anno dei record.
La Capri-Napoli è la più antica vera maratona in acque libere ed una delle più affascinanti e difficili maratone natatorie mondiali.
Fino al 1992 ha assegnato, in gara unica, il titolo mondiale delle lunghe distanze.
Oggi è "world challenge" del circuito mondiale UltraMarathon Swim Series. Una nuova sfida che pone al centro dell'attenzione le lunghe distanze.
Il Golfo di Napoli è l'affascinante campo gara di questa magnifica competizione che, normalmente, parte da Marina Grande a Capri ed arriva presso il lungomare di Napoli sulla distanza di 36 km.
Nel 2025 sarà realizzata la 60^ edizione complessiva, in settantuno anni; la 23° nel passato recente (dal 2003, dopo un'interruzione di 10 anni).
Prima dell'interruzione nel 1992, nella vecchia veste, la traversata Capri-Napoli è stata realizzata per 37 edizioni in 39 anni. La prima edizione risale al 1° agosto 1954, mentre l'ultima disputa è del 5 luglio 1992 (non fu disputata nel 1984 e 1985).
Per la sua difficoltà e per le celebri sfide in mare questa manifestazione è tra le più conosciute e celebrate al mondo. Proprio per questo, la Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza la elesse come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto lunga distanza, conservando tale caratteristica sino all'inizio degli anni '90.
Proprio per tale motivo fu ribattezzata la maratona di nuoto per eccellenza, sicuramente una delle più difficili da affrontare e la più lunga tra quelle che si svolgono in mare aperto/oceano.
In passato la competizione, organizzata sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata sempre promossa dal quotidiano partenopeo "Il Mattino", grazie soprattutto alla passione e l'impegno dei giornalisti Alberto Barone e Lello Barbuto, "Patron" della gara.
Le nuove edizioni dell'evento sono curate, sin dalla ripresa del 2003, dall'Agenzia "Eventualmente - Eventi e Comunicazione" in collaborazione con l'associazione Eventualmente Aquatics.
Dalla ripresa nel 2003, normalmente, è stata la tappa finale dell'annuale circuito mondiale FINA ULTRAMARATHON, le competizioni che hanno una distanza minima di 15 km.
Il Golfo di Napoli ne è l'affascinante campo gara, con partenza, normalmente, da "Le Ondine" di Marina Grande a Capri (con quattro sole eccezioni: 1978 da Marina Piccola, nel 2010 dalla Grotta Azzurra e nel 1981 e 2017 con percorso sotto costa a Napoli condizioni meteo-marine proibitive) ed arrivo presso il lungomare di Napoli).
La durata di gara per i vincitori, negli ultimi anni, è compresa tra le 6 ore e 4' e le 6 ore e 45', soprattutto in relazione alle condizioni del mare. Tempi molto lontani da quelli delle prime edizioni, quando la vittoria arrivava dopo aver nuotato ben oltre le 10 ore!
Il fascino delle maratone marine, ben più faticose di quelle terrestri, sta proprio in questo, uno sforzo spaventoso che si protrae per tante ore, in condizioni innaturali.
Nel 2025 la Maratona Capri-Napoli, parte élite, si svolgerà nel weekend del 6-7 settembre, mentre le competizioni open sono in programma il 13 (arrivo ai piedi del Vesuvio), 20, 27 giugno e 4 luglio.
La Capri-Napoli 2025 è uno degli eventi a sostegno di Napoli "Capitale europea dello sport 2026"!
Il CONI Campania, annualmente, premia il miglior italiano con il trofeo "Giulio Travaglio", riconoscendo i grandi risultati riportati dal "Caimano di Baia" alla Capri-Napoli e nelle altre gare in giro per il mondo, grande amico ed uno dei più grandi della storia della disciplina.
Il successo della competizione trova riscontro nei suoi numeri (aggiornati al 2024): 750 atleti partecipanti (562 uomini e 188 donne), con un computo di 1.684 atleti partenti nelle 59 edizioni, appartenenti a 60 nazioni di tutti e 5 i continenti ai quali si aggiungono più di 553 atleti che la hanno affrontata in staffetta.
Chi conosce la manifestazione non può far a meno di ricordare i "coccodrilli del Nilo", i famosi atleti egiziani, "inventori" di questo tipo di competizione, che per primi hanno lasciato il segno sulla gara, riportando la prima vittoria con Marei Hassan). Ad essi, da sempre, si sono contrapposti gli altrettanto famosi "Caimani Argentini", detentori del record di vittorie maschili (11) condiviso con gli Italiani. Argentini sono anche i record di presenze individuali (16), appartenenti, per la parte maschile, a Damian Blaum. Mentre, per la parte femminile il record di presenze (12) appartiene a Pilar Geijo e Vanesa Garcia. Il detentore del record di presenze, contando anche le partecipazioni nelle competizioni "open" a staffetta, è un altro argentino: Claudio Plit, vincitore 4 volte nel golfo di Napoli, che, fino al 2021 deteneva il record di presenze (15). Ma contando anche le presenze alle competizioni "open" Claudio Plit è stato presente in ben 21 edizioni in 6 differenti decadi (’70, ’80, ’90, 2000 e, a staffetta, 6 volte tra il 2013 e 2024).
Il record di vittorie individuali pro, invece, appartiene ad un italiano, il napoletano Giulio Travaglio, trionfatore all'arrivo per ben 5 volte (1965, 1966, 1967, 1968 e 1970), rappresentante di una grande e lunga tradizione natatoria italiana in questa disciplina.
Infine, il record assoluto in termini di tempo della competizione appartiene ad Arianna Bridi (ITA) che ha vinto l'edizione 2020 con lo storico tempo di 6h 04' e 26", precedendo al traguardo anche gli uomini. Mentre a livello maschile il record è stato fissato da Marcel Schouten (NED) con il tempo di 6h 05' e 07", stabilito anch'esso nel 2020, l'anno dei record.