La nostra storia
Nel 1949 due appassionati nuotatori: Aldo Fioravanti e Cesare Alfieri, per primi coprirono a nuoto, in circa 12 ore, il tragitto da Napoli a Capri, con una media di 30 bracciate per minuto.
Oggi la traversata a nuoto Capri-Napoli è una gara internazionale ufficiale sulla distanza di 36 Km in linea d'aria.
Nel 2022 sarà realizzata la 57^ edizione complessiva, in sessantotto anni; la 20° nel passato recente (dal 2003, dopo un'interruzione di 10 anni).
Prima dell'interruzione nel 1992, nella vecchia veste, la traversata Capri-Napoli è stata realizzata per 37 edizioni in 39 anni. La prima edizione risale al 1° agosto 1954, mentre l'ultima disputa è del 5 luglio 1992 (non fu disputata nel 1984 e 1985).
Per la sua difficoltà e per le celebri sfide in mare questa manifestazione è tra le più conosciute e celebrate al mondo. Proprio per questo, la Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza la elesse come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto lunga distanza, conservando tale caratteristica sino all'inizio degli anni '90.
Proprio per tale motivo fu ribattezzata la maratona di nuoto per eccellenza, sicuramente una delle più difficili da affrontare e la più lunga tra quelle che si svolgono in mare aperto/oceano.
In passato la competizione, organizzata sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata sempre promossa dal quotidiano partenopeo "Il Mattino", grazie soprattutto alla passione e l'impegno dei giornalisti Alberto Barone e Lello Barbuto, "Patron" della gara.
Le nuove edizioni dell'evento sono curate, sin dalla ripresa del 2003, dall'Agenzia "Eventualmente - Eventi e Comunicazione" in collaborazione con l'associazione Eventualmente Aquatics.
Dalla ripresa nel 2003, normalmente, è stata la tappa finale dell'annuale circuito mondiale FINA ULTRAMARATHON, le competizioni che hanno una distanza minima di 15 km.
Il Golfo di Napoli ne è l'affascinante campo gara, con partenza, normalmente, da "Le Ondine" di Marina Grande a Capri (con quattro sole eccezioni: 1978 da Marina Piccola, nel 2010 dalla Grotta Azzurra e nel 1981 e 2017 con percorso sotto costa a Napoli condizioni meteo-marine proibitive) ed arrivo presso il lungomare di Napoli).
La durata di gara per i vincitori, negli ultimi anni, è compresa tra le 6 ore e 4' e le 6 ore e 45', soprattutto in relazione alle condizioni del mare. Tempi molto lontani da quelli delle prime edizioni, quando la vittoria arrivava dopo aver nuotato ben oltre le 10 ore!
Il fascino delle maratone marine, ben più faticose di quelle terrestri, sta proprio in questo, uno sforzo spaventoso che si protrae per tante ore, in condizioni innaturali.
La Maratona del Golfo Capri-Napoli, per il 2023 si disputerà il 9 settembre.
Ancora una volta main sponsor dell'evento è Farmacosmo, l'e-commerce che ha ampliato il concetto di parafarmacia online (farmacosmo.it). L'azienda ha deciso di sostenere di nuovo questo storico evento, che lega indissolubilmente sport e bellezza.
Il CONI Campania, annualmente, premia il miglior italiano con il trofeo "Giulio Travaglio", riconoscendo i grandi risultati riportati dal "Caimano di Baia" alla Capri-Napoli e nelle altre gare in giro per il mondo, grande amico ed uno dei più grandi della storia della disciplina.
Il successo della competizione trova riscontro nei suoi numeri (aggiornati al 2021): 700 atleti partecipanti (525 uomini e 175 donne), con un computo di 1.577 atleti partenti nelle 56 edizioni, appartenenti a 57 nazioni di tutti e 5 i continenti ai quali si aggiungono più di 395 atleti che la hanno affrontata in staffetta.
Chi conosce la manifestazione non può far a meno di ricordare i "coccodrilli del Nilo", i famosi atleti egiziani, "inventori" di questo tipo di competizione, che per primi hanno lasciato il segno sulla gara, riportando la prima vittoria con Marei Hassan). Ad essi, da sempre, si sono contrapposti gli altrettanto famosi "Caimani Argentini", detentori del record di vittorie maschili (11) e del record di presenze individuali (16), appartenente a Damian Blaum (ARG). Per la parte femminile, invece, il record di presenze (12) appartiene a Pilar Geijo (ARG).
Il record di vittorie individuali pro, invece, appartiene ad un italiano, il napoletano Giulio Travaglio, trionfatore all'arrivo per ben 5 volte (1965, 1966, 1967, 1968 e 1970), rappresentante di una grande e lunga tradizione natatoria italiana in questa disciplina.
Infine, il record assoluto in termini di tempo della competizione appartiene ad Arianna Bridi (ITA) che ha vinto l'edizione 2020 con lo storico tempo di 6h 04' e 26", precedendo al traguardo anche gli uomini. Mentre a livello maschile il record è stato fissato da Marcel Schouten (NED) con il tempo di 6h 05' e 07", stabilito anch'esso nel 2020, l'anno dei record.
Oggi la traversata a nuoto Capri-Napoli è una gara internazionale ufficiale sulla distanza di 36 Km in linea d'aria.
Nel 2022 sarà realizzata la 57^ edizione complessiva, in sessantotto anni; la 20° nel passato recente (dal 2003, dopo un'interruzione di 10 anni).
Prima dell'interruzione nel 1992, nella vecchia veste, la traversata Capri-Napoli è stata realizzata per 37 edizioni in 39 anni. La prima edizione risale al 1° agosto 1954, mentre l'ultima disputa è del 5 luglio 1992 (non fu disputata nel 1984 e 1985).
Per la sua difficoltà e per le celebri sfide in mare questa manifestazione è tra le più conosciute e celebrate al mondo. Proprio per questo, la Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza la elesse come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto lunga distanza, conservando tale caratteristica sino all'inizio degli anni '90.
Proprio per tale motivo fu ribattezzata la maratona di nuoto per eccellenza, sicuramente una delle più difficili da affrontare e la più lunga tra quelle che si svolgono in mare aperto/oceano.
In passato la competizione, organizzata sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stata sempre promossa dal quotidiano partenopeo "Il Mattino", grazie soprattutto alla passione e l'impegno dei giornalisti Alberto Barone e Lello Barbuto, "Patron" della gara.
Le nuove edizioni dell'evento sono curate, sin dalla ripresa del 2003, dall'Agenzia "Eventualmente - Eventi e Comunicazione" in collaborazione con l'associazione Eventualmente Aquatics.
Dalla ripresa nel 2003, normalmente, è stata la tappa finale dell'annuale circuito mondiale FINA ULTRAMARATHON, le competizioni che hanno una distanza minima di 15 km.
Il Golfo di Napoli ne è l'affascinante campo gara, con partenza, normalmente, da "Le Ondine" di Marina Grande a Capri (con quattro sole eccezioni: 1978 da Marina Piccola, nel 2010 dalla Grotta Azzurra e nel 1981 e 2017 con percorso sotto costa a Napoli condizioni meteo-marine proibitive) ed arrivo presso il lungomare di Napoli).
La durata di gara per i vincitori, negli ultimi anni, è compresa tra le 6 ore e 4' e le 6 ore e 45', soprattutto in relazione alle condizioni del mare. Tempi molto lontani da quelli delle prime edizioni, quando la vittoria arrivava dopo aver nuotato ben oltre le 10 ore!
Il fascino delle maratone marine, ben più faticose di quelle terrestri, sta proprio in questo, uno sforzo spaventoso che si protrae per tante ore, in condizioni innaturali.
La Maratona del Golfo Capri-Napoli, per il 2023 si disputerà il 9 settembre.
Ancora una volta main sponsor dell'evento è Farmacosmo, l'e-commerce che ha ampliato il concetto di parafarmacia online (farmacosmo.it). L'azienda ha deciso di sostenere di nuovo questo storico evento, che lega indissolubilmente sport e bellezza.
Il CONI Campania, annualmente, premia il miglior italiano con il trofeo "Giulio Travaglio", riconoscendo i grandi risultati riportati dal "Caimano di Baia" alla Capri-Napoli e nelle altre gare in giro per il mondo, grande amico ed uno dei più grandi della storia della disciplina.
Il successo della competizione trova riscontro nei suoi numeri (aggiornati al 2021): 700 atleti partecipanti (525 uomini e 175 donne), con un computo di 1.577 atleti partenti nelle 56 edizioni, appartenenti a 57 nazioni di tutti e 5 i continenti ai quali si aggiungono più di 395 atleti che la hanno affrontata in staffetta.
Chi conosce la manifestazione non può far a meno di ricordare i "coccodrilli del Nilo", i famosi atleti egiziani, "inventori" di questo tipo di competizione, che per primi hanno lasciato il segno sulla gara, riportando la prima vittoria con Marei Hassan). Ad essi, da sempre, si sono contrapposti gli altrettanto famosi "Caimani Argentini", detentori del record di vittorie maschili (11) e del record di presenze individuali (16), appartenente a Damian Blaum (ARG). Per la parte femminile, invece, il record di presenze (12) appartiene a Pilar Geijo (ARG).
Il record di vittorie individuali pro, invece, appartiene ad un italiano, il napoletano Giulio Travaglio, trionfatore all'arrivo per ben 5 volte (1965, 1966, 1967, 1968 e 1970), rappresentante di una grande e lunga tradizione natatoria italiana in questa disciplina.
Infine, il record assoluto in termini di tempo della competizione appartiene ad Arianna Bridi (ITA) che ha vinto l'edizione 2020 con lo storico tempo di 6h 04' e 26", precedendo al traguardo anche gli uomini. Mentre a livello maschile il record è stato fissato da Marcel Schouten (NED) con il tempo di 6h 05' e 07", stabilito anch'esso nel 2020, l'anno dei record.